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        Tavola 19 « La vergine col bambino fra i Santi
        Antonio e Rocco ». 
        Affresco staccato dal particolare di
        una casa di Acquate; ora in casa Aldè a Castello.  
        cm. 175x214. 
        Più di una casa del nostro circondano
        conservava (e qualcuna conserva ancora) un affresco
        votivo sulle pareti esterne, preferibilmente quelle
        protette da un porticato. Si tratta in genere di pitture
        cinque-seicentesche, o anche più tarde, contraddistinte
        da una impostazione iconografica assai elementare. 
        Questa, staccata ad Acquate, varca i limiti della pittura
        votiva a carattere popolare ed anche quelli compositivi e
        dimensionali imposti solitamente dal carattere domestico
        di questo genere di pittura; se non se ne conoscesse
        lorigine la si potrebbe ascrivere ad un genere di
        pittura più legato alle pareti di una chiesa che a
        quelle di una abitazione. 
        Il disegno, la decorazione del trono e
        latteggiamento un po statico e monumentale
        delle figure denunciano un chiaro attaccamento a forme
        rinascimentali; non è difficile del resto ritrovare in
        Lombardia, anche nella semplice pittura votiva ed anche
        con notevole ritardo di anni, il filone dei grandi
        maestri del rinascimento lombardo. 
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