Tavola
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        Giuseppe Bovara: facciata della
        parrocchiale di Malgrate. 
        Il neoclassico, nato da un impulso
        razionale di semplificazione e di spogliazione, nel suo
        svilupparsi successivo sembra rifarsi più da vicino e
        più pedantemente agli esempi greci e romani. 
        Per il Bovara. si potrebbe forse parlare di una segreta
        simpatia per larte greca osservando, se non altro,
        il suo insistere sullordine dorico e su quello
        ionico. Nella chiesa di Malgrate, a pianta quadrata, la
        facciata è inserita in una cortina di case e se ne
        stacca solo nel timpano e nelloggetto delle mezze
        colonne. La sobrietà e la misura di questo stacco sono
        una dimostrazione di civiltà: le semplici case del paese
        convivono coi ricordi della Grecia; una Grecia studiata e
        vissuta sotto i tigli di Lombardia, con le galline sulla
        porta. 
        Bibliografia: 
        Mezzanotte: «Larchitettura dat 1796 atta caduta
        deL regno italico » in « Storia di Milano » vol. Xlii. 
        E. Lava gnino: « Larte moderna » voi. I
        TorIno, 1956. 
        « Letà neoclassica in Lombardia » a cura dt
        A. Otttno detta Chiesa Conio, 1959. 
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